La commissaria europea per la Cooperazione internazionale Kristalina Georgieva e l’Alto commissario ONU per i rifugiati Antonio Gutierres hanno condotto una missione congiunta nello Yemen per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni del Paese chiamato a rispondere a sfide umanitarie «colossali» sin dal conflitto armato del 2004 che ha provocato circa 350.000 sfollati a cui si aggiungono i circa 174.000 profughi in fuga dalla Somalia.
Lo Yemen, ha dichiarato Georgieva «deve confrontarsi con rischi umanitari crescenti, è quindi necessario che le condizioni di lavoro delle organizzazioni umanitarie migliorino e che gli aiuti crescano in modo che si possa rispondere alle domande della popolazione» soprattutto per quanto riguarda le derrate alimentari, la casa, i servizi di base». Altrettanto importante è garantire vie di comunicazione sicure che consentano l’arrivo di aiuti nella zona settentrionale del Paese
La missione congiunta va anche letta come segnale di approvazione della politica di accoglienza che lo Yemen applica nei confronti di coloro che provengono dalla Somalia che, al loro arrivo si vedono riconoscere lo status di rifugiato.
