Il Parlamento europeo continua la sua indagine sul presunto utilizzo di Paesi europei da parte della CIA per il trasporto e la detenzione illegale di prigionieri. A seguito della seconda audizione presso la commissione temporanea d’inchiesta, gli europarlamentari si sono dichiarati delusi della reticenza dei servizi segreti italiani e belgi; in particolare, le dichiarazioni di assoluta estraneità italiana alle attività della CIA del generale NicolಠPollari, direttore dei servizi di informazione e di sicurezza italiani, confermano, secondo Claudio Fava (PSE), le negligenze e reticenze del paese sul caso dell’Imam di Milano Abou Omar. E’ inoltre incomprensibile, per Fava, il motivo della pretesa «ragione di stato» invocata dal ministro Castelli al fine di non dar seguito alla domanda di estradizione degli agenti CIA responsabili del mandato di cattura.
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