Il tema sicurezza è una priorità politica sin dal 2014, anno di inizio del mandato della Commissione Juncker e i lavori della Commissione in questo settore sono guidati dall’Agenda europea sulla sicurezza, che definisce le azioni principali per garantire una risposta dell’UE al terrorismo e preparare il terreno per un’autentica ed efficace Unione della sicurezza.
La Commissione, in continuità con quanto previsto nel pacchetto antiterrorismo varato nell’autunno del 2017, ha recentemente presentato una serie di misure operative e pratiche per difendere meglio i cittadini dell’UE contro le minacce terroristiche. In particolare la Commissione sta concentrando gli sforzi in azioni volte a privare i criminali dei loro mezzi d’azione e a supportare le autorità di contrasto nell’accesso alle informazioni di cui hanno bisogno per combattere ogni forma di radicalizzazione e minaccia alla sicurezza pubblica.
Le misure in specifico riguardano:
- Il miglioramento della sicurezza delle carte d’identità al fine di combattere le frodi documentali, attraverso l’attuazione di norme di sicurezza comuni a tutti gli stati membri;
- Il miglioramento dell’accesso alle informazioni finanziarie da parte delle autorità di contrasto e delle autorità giudiziarie al fine di agevolare le indagini sui reati gravi e di bloccare i finanziamenti al terrorismo;
- L’intensificarsi dei controlli sulle norme che disciplinano l’uso e l’immissione sul mercato di armi da fuoco al fine di limitarne l’utilizzo a fini terroristici.