Una politica industriale europea a zero emissioni nette: le istituzioni europee hanno approvato una normativa che consentirà all’Unione di produrre tecnologie pulite

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Il regolamento sull’industria a zero emissioni nette è una delle tre principali iniziative legislative del piano industriale del Green Deal, insieme al regolamento sulle materie prime critiche e alla riforma dell’assetto del mercato dell’energia elettrica, volte a rafforzare la competitività dell’industria europea e a sostenere la transizione dell’Unione verso la neutralità climatica. La proposta legislativa era stata presentata dalla Commissione il 16 marzo dello scorso anno, per poi essere approvata dal Parlamento europeo il 25 aprile 2024 e dal Consiglio dell’Unione Europea il 27 maggio dello stesso anno.

La politica industriale a zero emissioni nette stabilisce un parametro di riferimento per la capacità di produzione di tecnologie strategiche a zero emissioni nette al fine di soddisfare almeno il 40 % del fabbisogno annuo di diffusione dell’UE entro il 2030. 

Oltre a fissare obiettivi, il nuovo regolamento migliora le condizioni per gli investimenti nelle tecnologie a zero emissioni nette, con gli Stati membri che potranno sostenere una serie di tecnologie a zero emissioni nette (ad esempio, l’energia solare, l’energia eolica, le tecnologie nucleari, le tecnologie dell’idrogeno), istituendo “progetti strategici” che beneficerebbero di uno status prioritario a livello nazionale, di tempi di autorizzazione più brevi e di procedure semplificate. Inoltre, la creazione di valli di accelerazione a zero emissioni nette faciliterà ulteriormente la creazione di cluster di attività industriali a zero emissioni nette nell’UE.

Infine, la normativa sull’industria a zero emissioni nette comprende misure per investire nell’istruzione, nella formazione e nell’innovazione con l’istituzione di accademie dell’industria a zero emissioni nette per formare almeno 100 mila lavoratori entro tre anni e per sostenere il riconoscimento reciproco delle qualifiche professionali. Uno snodo fondamentale sarà costituito dall’istituzione di spazi di sperimentazione normativa per testare tecnologie innovative a zero emissioni nette in condizioni normative flessibili e dalla piattaforma “Europa a zero emissioni nette”, che fungerà da polo centrale di coordinamento.

Per maggiori informazioni: Politica industriale: il Consiglio approva in via definitiva il regolamento sull’industria a zero emissioni nette + La normativa sull’industria a zero emissioni nette fa dell’UE la sede della produzione di tecnologie pulite e dei posti di lavoro verdi *

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