L’elezione di Barack Obama alla presidenza degli Stati Uniti costituisce «un punto di svolta per gli USA e puಠesserlo per il mondo intero» secondo il presidente della Commissione europea Josà© Manuel Barroso, che ha commentato l’esito elettorale statunitense così come i responsabili delle altre istituzioni europee.
Congratulandosi con il neo eletto presidente statunitense, Barroso ha auspicato un rinnovato impegno tra UE e USA per affrontare le grandi sfide costituite dalla globalizzazione, la lotta al cambiamento climatico e la promozione della pace. Secondo la presidenza di turno francese dell’UE, invece, «poichà© il mondo aspira alla pace e alla stabilità , l’Unione europea vede in questa elezione la promessa di un partenariato transatlantico rafforzato, al servizio dei valori universali che ispirano i popoli d’Europa e degli Stati Uniti d’America, e che consenta di affrontare insieme le sfide del XXI secolo». Per questo, aggiunge la presidenza francese, l’UE è pronta a lavorare in stretta collaborazione con Barack Obama e la sua amministrazione e a fare, al momento opportuno, proposte concrete in uno spirito di reciproca fiducia e di dialogo.
Anche il presidente del Parlamento europeo, Hans-Gert Pà ¶ttering, si è immediatamente congratulato con il neo eletto presidente statunitense Barack Obama, augurandogli «ogni successo per il nuovo ruolo assunto in un periodo così critico». Pà ¶ttering ha poi sottolineato la «straordinaria capacità di cambiamento» dimostrata ancora una volta dagli USA in un momento difficile della loro storia e, auspicando una rinnovata stretta collaborazione UE-USA, ha invitato il neo presidente Obama al più presto in Europa e all’Europarlamento, «possibilmente in aprile, prima del Summit NATO», per rivolgersi ai circa 500 milioni di cittadini europei. Va ricordato che l’ultima visita di un presidente degli USA al Parlamento europeo risale al 1985, quando Ronald Reagan intervenne nell’Aula di Strasburgo.