Tre iniziative dei cittadini europei proseguono il loro iter

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Scaduto ad inizio novembre il termine per la raccolta delle dichiarazioni di sostegno da parte degli organizzatori delle prime otto iniziative dei cittadini europei. Tre iniziative raggiungono l’obiettivo di un milione di firme raccolte in almeno sette Stati membri, come previsto dalla normativa pertinente. Sono “Right2Water” con lo slogan “L’acqua è un bene comune, non una merce!”, “One of Us”, il cui obiettivo è far sì che l’UE smetta di finanziare attività che comportano la distruzione di embrioni umani, e “Stop Vivisection”, che chiede di far cessare le sperimentazioni su animali vivi.

Ora tocca alle autorità nazionali convalidare le firme raccolte entro tre mesi; successivamente la Commissione dispone di tre mesi per esaminarla e decidere come procedere dopo aver incontrato gli organizzatori per consentire loro di illustrare in modo più approfondito le questioni sollevate. Gli organizzatori hanno anche la possibilità di presentare l’iniziativa in occasione di un’audizione pubblica al Parlamento europeo, alla quale seguirà una comunicazione della Commissione per esporre le sue conclusioni riguardo all’iniziativa, l’eventuale azione che intende intraprendere e i suoi motivi per agire o meno in tal senso.

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