Il 28 ottobre la Commissione europea ha presentato una tabella di marcia delle iniziative volte a potenziare il Mercato Unico, punto di partenza per il rilancio dell’Ue nell’economia globale.
Le iniziative a favore della società civile sono molte: i consumatori saranno maggiormente tutelati nei loro acquisti on-line di prodotti provenienti da Stati different da quello di residenza grazie ad una regolamentazione che punterà ad eliminare le differenze di prezzo o di qualità.
Le piccole e medie imprese, nonché le start-up, saranno facilitate nel loro ingresso nel campo economico grazie a prezzi di registrazione e gestione più bassi, mediante la predisposizione di condizioni più semplificate che permettano l’accesso al credito; oppure attraverso la valorizzazione della proprietà intellettuale con l’ideazione di un brevetto unitario.
Ancora, sono state proposte idee volte a valorizzare l’economia collaborativa come modello sostenibile e favorevole dei consumatori; benché debbano ancora essere messe a punto le linee guida, i le norme che dovranno regolare questo settore non potranno e dovranno prescindere dalla tutela dei consumatori, e da alcune basilari disposizioni in materia di fiscalità e diritto del lavoro.
Disposizioni nuove sono anche state pensate a favore dei professionisti per permettere loro di trasformarsi da operatori nazionali ad attori europei: sono quindi state pensati riconoscimenti valevoli in ogni Stato membro, sono state predisposte misure per l’incentivazione della mobilità transfrontaliera.
Per rendere tutte queste iniziative efficaci, la Commissione si impegnerà a creare una coscienza comune europea di rispetto delle norme del mercato unico; nonché dedicherà molta attenzione al settore dei servizi pubblici e degli appalti per garantire la trasparenza delle procedure; incentiverà le piccole e medie imprese che intendano lavorare in modo transfrontaliero; creerà delle istituzioni ad hoc che controllino le dinamiche del mercato e, infine, e che abbiano degli strumenti di analisi efficienti.
