Strategie dell’Unione Europea: partenariati con gli Stati dell’Asia centrale

42

Appena due giorni dopo l’imposizione dei dazi americani che hanno sconvolto il mercato mondiale, l’Europa si muove per trovare nuovi alleati a livello economico e politico. La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ed il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa, hanno incontrato i cinque presidenti dei paesi dell’Asia centrale in occasione dell’inaugurazione del primo vertice del partenariato strategico tra l’UE ed i paesi coinvolti. Si tratta, nello specifico, di Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan. Saranno investiti circa 12 miliardi nell’area che comprende quei paesi, cifra che conferma la rilevanza dell’incontro. Diventa essenziale per l’Europa ridefinire gli equilibri geopolitici ed economici per non perdere terreno rispetto a Russia e Cina (già presenti in modo consistente in America Latina ed in Africa) e con il rischio di perdere il sostegno dello storico alleato occidentale.

Von der Leyen, durante il suo lungo discorso, ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra le parti per quanto riguarda i trasporti, le materie prime, l’energia, il clima e l’interconnessione tra i paesi. Inoltre ha rimarcato l’importanza del corridoio transcaspico, che collega la Cina all’Europa, passando per l’Asia Centrale, il Mar Caspio, il Caucaso meridionale e la Turchia, corridoio nel quale l’UE ha investito 10 miliardi dì Euro. Il corridoio beneficerà di un nuovo impulso: è previsto un forum in Uzbekistan per i potenziali stakeholder intenzionati ad impiegare un investimento privato nello sviluppo ulteriore di questo collegamento. La presidente della Commissione ha voluto evidenziare le reali intenzioni dell’UE proponendo partenariati nello sviluppo delle industrie locali. Ha inoltre ricordato che le aziende europee sono già coinvolte nell’estrazione delle materie prime qui in Uzbekistan, con un investimento di 1,6 miliardi di euro nella miniera di rame di Almalyk. Esse non contribuiscono solo all’estrazione di minerali, ma anche ala loro lavorazione sul posto. Questo crea posti di lavoro e valore aggiunto locale. Von der Leyen ha anche partecipato al Forum sul clima, concentrando l‘attenzione sulle sfide condivise tra paesi centro-asiatici ed europei, come l’innalzamento delle temperature e l’approvvigionamento idrico. Si tratta quindi di un partenariato fondamentale per l’acquisizione di beni rari come le materie prime e l’energia.


Per approfondire: L’Unione europea e l’Asia centrale stabiliscono un partenariato strategico durante il vertice inaugurale

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here