«L’UE deve stabilire le sue priorità politiche, includendo iniziative legislative e non, per creare un’economia sociale di mercato competitiva e verde», è quanto chiede il Parlamento Europeo affinchà© sia adottata con successo la strategia Europa 2020.
Secondo gli europarlamentari è necessario completare il mercato interno, assicurare la sostenibilità dei debiti pubblici e attivare una politica di coesione europea efficace. In particolare, serve «un approccio più olistico al mercato interno», che deve essere rafforzato se la strategia 2020 intende preservare il modello sociale europeo, pur assicurando la competitività del vecchio continente, sostiene l’Europarlamento che chiede la definizione di un «Atto per il mercato unico» entro maggio 2011.
Agli Stati membri dell’UE è poi richiesto di fare della sorveglianza del debito pubblico una priorità e alla Commissione di valutare la qualità del debito dei 27, anche attraverso studi e analisi. Secondo gli europarlamentari l’esecutivo europeo deve poter avere maggior controllo sulle statistiche nazionali: la scarsa qualità delle statistiche è un motivo di sfiducia nelle finanze pubbliche da parte dei mercati. Infine, è necessario stringere la supervisione dei mercati finanziari per assicurare la salute a lungo termine dei conti pubblici, sostiene l’Europarlamento, secondo cui una crescita economica sostenibile dipende sempre più dalla capacità delle economie regionali di innovare e investire nelle nuove tecnologie.