Le nuove statistiche pubblicate da Eurostat sull’industria europea mostrano un quadro completo sulla struttura, lo sviluppo e le caratteristiche di questo settore e delle sue attività . L’industria europea, nel 2003, ha generato un valore aggiunto di 4800 miliardi di euro, di cui un 19% dal settore dei servizi, un 9% dal settore commerciale e da quello delle costruzioni e un 8% dalla grande distribuzione. Nel 2003 inoltre sono state assunte 117 milioni di persone, di cui un 14% nel settore dei servizi e un 11% in quello delle costruzioni. Rilevante è la maggiore presenza di impiego femminile in 19 dei 23 settori nei quali è stata suddivisa l’industria europea, di cui un 65% nel settore tessile e in quello dell’abbigliamento, un 61% nel settore della grande distribuzione e un 55% nel settore alberghiero (questi ultimi presentano anche le maggiori quote di lavoratori part-time e di lavoratori di età compresa fra i 15 e i 29 anni).
