Feltrinelli 2024 – (19,00 euro)
“Sotto la pelle del mondo” propone un’analisi di dodici paesi e realtà a loro modo rappresentative della situazione geopolitica contemporanea.
Lo scrittore inizia sviscerando il contesto statunitense descritto come egemone in crisi, per proseguire con la dicotomia Cina – Taiwan e i loro rapporti complessi. Poi è il turno della Russia, storico nemico americano, e dell’India, aspirante ad essere la nuova “superpotenza”.
Il libro prosegue con Iran e Israele, successivamente concentrandosi sul Medio Oriente in senso lato, che si vede al centro di un presente travagliato su quasi tutti i fronti. Dopo un inciso sulla Turchia, l’autore passa all’Europa della quale approfondisce la Germania, la Gran Bretagna e le cause del fenomeno BREXIT. Dopo un capitolo incentrato sul Messico e il suo ruolo in contrasto agli Stati Uniti, lo scrittore conclude dedicandosi al nostro paese, che colloca “fuori dal mondo” e dagli eventi contemporanei, inabile a comprenderli e ad esserne soggetto attivo.
Partendo da un excursus storico e sociale dei singoli paesi, Fabbri colloca queste dodici realtà nel contesto internazionale attuale. “Sotto la pelle del mondo” è quindi un viaggio nel mondo contemporaneo, analizzato in maniera articolata e non sempre scorrevole attraverso una lente che vede i popoli, o meglio i gruppi sociali come veri protagonisti della storia, a discapito delle narrative che concepiscono i leader come principali fautori dei cambiamenti globali.
