Dal prossimo 21 dicembre, i cittadini di nove dei dieci Paesi divenuti Stati membri dell’UE nel maggio 2004 potranno circolare liberamente all’interno dell’area europea senza frontiere interne. Sono per ora esclusi i cittadini di Cipro e degli ultimi due nuovi Stati membri, Bulgaria e Romania.
La decisione è stata adottata dai rappresentanti permanenti presso l’UE dei 27 Stati membri, secondo i quali i Paesi in questione «soddisfano le condizioni preliminari». L’approvazione definitiva sarà data dai ministri degli Interni europei il prossimo 8 novembre e riguarderà la fine delle frontiere terrestri e marittime tra i «vecchi» quindici e i nove nuovi Stati membri fin dal 21 dicembre, mentre per le frontiere aeree si dovrà attendere il 30 marzo 2008.
Progressivamente estesosi dalla firma della Convenzione del 1985 e supportato da un pacchetto normativo intergovernativo divenuto comunitario con l’acquisizione nel Trattato di Amsterdam del 1999, lo spazio Schengen riguarderà ora, a partire dal dicembre prossimo e dal marzo 2008, anche i cittadini di Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria.