Sì dal Comitato delle Regioni alle proposte di modifica del bilancio UE (con alcune riserve)

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Nel corso di una seduta plenaria, svoltasi il 5 luglio scorso, il Comitato delle Regioni ha discusso, insieme al Commissario europeo al Bilancio, Johannes Hahn, le recenti proposte, che sono state avanzate dalla Commissione, in sede di revisione intermedia del quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027 dell’Unione Europea. 

I rappresentanti delle autonomie locali hanno espresso un parere positivo sulla revisione del bilancio presentata dalla Commissione, volta, in particolare a tre grandi sfide: il sostegno all’Ucraina, le politiche migratorie, nonché l’appoggio concreto allo sviluppo di una piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP). 

L’attenzione, nel corso della seduta del Cdr, si è soffermata soprattutto su due punti:

  • in primo luogo, i leader europei locali e regionali hanno dato il loro pieno sostegno alla creazione di un nuovo strumento per l’Ucraina con una dotazione di 50 miliardi di euro. Anche per i membri del Cdr, la ricostruzione postbellica del Paese orientale è una necessità per l’Europa e un dovere morale. Tuttavia, tale proposta, per essere pienamente attuata, richiede un’intensa consultazione e partecipazione degli enti locali e delle loro associazioni a questo processo di ripresa.
  • Per quanto concerne invece la proposta, avanzata dalla Commissione, dell’istituzione di una piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP), i rappresentati degli enti locali, pur riconoscendo il valore e l’importanza degli investimenti nelle tecnologie digitali, pulite e biotecnologiche, temono che lo sviluppo della STEP possa portare a una gestione centralizzata dei fondi UE, causando un indebolimento della politica di coesione e della governance multi – livello.

Per ulteriori informazioni: il comunicato del Comitato delle Regioni

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