La Commissione europea ha presentato il 15 febbraio un documento strategico che mira a migliorare l’accesso alle pubblicazioni e ai dati scientifici attraverso un utilizzo più efficace delle nuove tecnologie digitali. Con questo approccio, Bruxelles getta le basi di un quadro europeo volto a promuovere la reperibilità on-line dell’informazione scientifica e a conservare nel tempo i risultati della ricerca in formato digitale a beneficio delle generazioni future. Come ha spiegato Viviane Reding, commissario responsabile per la società dell’informazione e i media, «la rivoluzione digitale ha enormemente migliorato la diffusione delle informazioni scientifiche, ma solleva anche nuovi interrogativi riguardo alla loro conservazione nel tempo. La strategia odierna sottolinea come l’Europa possa capitalizzare al massimo l’eccellente lavoro svolto dai suoi ricercatori». «Dobbiamo fare in modo che il flusso di informazioni scientifiche contribuisca all’innovazione e all’eccellenza nello Spazio europeo della ricerca», ha aggiunto Janez Potocnik, commissario responsabile per la scienza e la ricerca.
