Ryanair ha minacciato di lasciare i passeggeri a terra, annunciando che i biglietti acquistati attraverso motori di ricerca di voli via internet e agenzie di viaggi on line verranno cancellati. Per la compagnia si tratta di mettere fine alla guerra contro coloro che non rispettano le tariffe, cioè i siti che usano il web «per scaricare informazioni sui voli e vendere biglietti anche senza autorizzazione». Secondo quanto riferito da Europa Press, Ryanair avrebbe già denunciato per la vendita illegale di biglietti Opodo in Francia, Bravofly in Svizzera, V-Tours in Germania, Tui in Gran Bretagna, Atrà ¡palo, Rumbo e eDreams.
Un portavoce della Commissione europea ha dichiarato che «Per quanto sappiamo RyanAir non ha cancellato i biglietti già venduti: se questo fosse confermato la Commissione lo troverebbe deplorabile e interverrebbe».
Sono intervenuti anche il ministero dei Trasporti spagnolo, che intende avviare un’inchiesta per avere informazioni; le associazioni italiane di tutela dei consumatori e l’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile). L’Enac ha reso noto che osserva l’evolversi della situazione e che «vigila sul rispetto da parte del vettore dei regolamenti comunitari in materia di tutela dei diritti del passeggero» e «che ogni violazione di tali normative verrà sanzionata in proporzione alla sua entità ».
In Italia il nuovo provvedimento della compagnia aerea potrebbe colpire 12mila persone.
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