Il 4 febbraio 2025 sono state pubblicate dalla Commissione le sue ultime relazioni riguardanti lo stato delle acque all’interno degli Stati membri, valutando tanto i progressi fatti negli ultimi sei anni, quanto i passi ancora da compiere per intensificare l’attuazione delle direttive europee in materia. In particolare, queste relazioni, che integrano la relazione sullo stato dell’acqua 2024 dell’Agenzia europea dell’ambiente, forniscono informazioni sullo stato delle acque dolci e marine dell’UE e sulle azioni intraprese per migliorarne la qualità e la gestione sostenibile, nonché sulle misure volte a ridurre i rischi di alluvioni e aumentare la capacità di resilienza idrica, il tutto con raccomandazioni ad hoc a seconda del Paese analizzato.
Nella fattispecie, sono tre le relazioni summenzionate:
- Nella relazione sull’attuazione della direttiva quadro sulle acque si osserva, da un lato, che gli Stati membri hanno migliorato l’adeguamento alla normativa europea e aumentato la spesa per questa voce; dall’altro lato, vengono sollevate preoccupazioni riguardo all’ancora diffuso inquinamento delle acque e ai crescenti fenomeni di siccità. A tal fine, l’UE ha formulato raccomandazioni chiave rivolte agli Stati membri per migliorare la gestione delle risorse idriche entro il 2027, tra cui l’aumento di finanziamenti e la promozione dell’utilizzo sostenibile e circolare delle acque al fine di mitigare sprechi, sfruttamenti eccessivi, siccità, così da aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici.
- La relazione sull’attuazione della direttiva alluvioni rileva la necessità da parte degli Stati membri di investire maggiormente nella pianificazione e prevenzione, a seguito dell’intensificarsi di fenomeni meteorologici estremi negli ultimi decenni.
- La relazione sull’attuazione della direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino incoraggia i Paesi membri a fare di più per proteggere le acque marine europee dall’inquinamento dovuto ai rifiuti, in modo da raggiungere un miglior stato ecologico.
Congiuntamente a questi rapporti, la Commissione ha lanciato un invito, aperto a tutti gli “stakeholder” inclusi nel processo di governance (oltre agli Stati, anche altri enti pubblici e privati coinvolti in settori legati all’acqua, vale a dire tutte le parti interessate), a presentare proposte per contribuire alla progettazione della futura strategia europea per la resilienza idrica.
Per approfondire: Proteggere le acque e gestire meglio i rischi di alluvioni
Relazione sullo stato dell’acqua 2024 – Agenzia europea dell’ambiente/eng
Relazione sull’attuazione della direttiva quadro sulle acque/eng
Relazione sull’attuazione della direttiva alluvioni/eng
Relazione sull’attuazione della direttiva quadro sula strategia per l’ambiente marino/eng
Invito all’apporto di contributi e proposte per legislazione futura/eng