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I dati Eurostat sullo spreco alimentare nell’Unione europea
Quanto cibo spreca ciascuno di noi cittadini dell’UE in un anno?
Ben 127 chili! È questo il sorprendente dato rilevato da Eurostat con riferimento al 2020.
La maggior parte dello spreco è “domestico” – ben 70 chili pro capite; il rimanente 45% – circa 57 kg, è da imputare, invece, alla filiera alimentare nel suo complesso e può suddividersi pressappoco così:
- 23 kg imputabili alle realtà che producono o lavorano cibi e bevande;
- 14 kg ai produttori “primari” (allevatori, agricoltori, itticoltori, etc.);
- 12 kg alle attività di ristorazione;
- 9 kg ai commercianti e distributori di commestibili.
L’Italia, purtroppo, si colloca al di sopra della media europea con uno spreco pro capite pari a 146 kg, frutto soprattutto di un elevatissimo spreco domestico (ben 107 kg).
Guidano la poco felice classifica Cipro (397 kg), Danimarca (221 kg) e Grecia (191 kg); in cima all’elenco dei “virtuosi”, invece, Slovenia (68 kg), Croazia (71 kg) e Slovacchia (83 kg).
Per approfondire: il dati sul portale Eurostat