Il Consiglio UE – l’organo, avente ruolo legislativo insieme al Parlamento, formato dai ministri di ciascuno Stato competenti della materia trattata di volta in volta (in questo caso la fiscalità) – ha approvato, in data 11 marzo 2025, delle conclusioni che definiscono un programma di semplificazione e riordino fiscali per rilanciare la competitività dell’Unione.
In particolare, viene sollecitata una revisione della normativa fiscale dell’UE, sulla base di quattro principi:
- riduzione degli oneri di informazione, amministrativi e di conformità in capo alle amministrazioni pubbliche nazionali e ai contribuenti;
- eliminazione di norme fiscali obsolete e fra loro sovrapposte;
- maggior chiarezza della normativa fiscale;
- ottimizzazione e miglioramento nell’applicazione di norme, procedure e obblighi fiscali.
A essere chiamata in causa dal Consiglio al fine di raggiungere concretamente questi obiettivi è la Commissione, invitata a definire un piano d’azione operativo entro l’autunno 2025.
Per approfondire: Fiscalità: il Consiglio definisce un programma di semplificazione e riordino fiscali