La Commissione europea ha adottato la prima Relazione intermedia sulla nuova strategia dell’UE per lo sviluppo sostenibile, lanciata nel giugno 2006 e che integra nel lungo periodo la strategia di Lisbona.
Secondo la Commissione, l’UE e i suoi Stati membri stanno indirizzando le loro politiche verso la sostenibilità di lungo periodo, così come sta crescendo la convergenza tra la strategia per lo sviluppo sostenibile di lunga durata dell’UE e la strategia di Lisbona per la crescita e l’occupazione. Per ottenere perಠi necessari risultati, sottolinea la Relazione, «devono essere intensificate le azioni per sormontare le perduranti tendenze insostenibili».
L’Europa deve attuare le sue politiche in materia di cambiamenti climatici e deve aumentare sensibilmente l’uso di energie alternative, fare di più per assicurare trasporti compatibili con l’ambiente, intensificare gli sforzi per arrestare la perdita della biodiversità , e continuare ad avere un ruolo guida nella lotta contro la povertà sia in Europa che nel mondo.
La Relazione conferma che l’UE dovrebbe continuare a concentrarsi sulle sette sfide identificate nel giugno 2006, ma che dovrebbe attribuire una priorità specifica ai cambiamenti climatici e alle energie pulite. Solo un’azione più decisa puಠpermettere l’avvicinamento agli obiettivi della strategia, per questo la Commissione sollecita l’UE e gli Stati membri a concentrarsi sull’attuazione reale delle politiche atte ad assicurare un impatto misurabile.