Dal 31 marzo al 3 aprile in sede a Strasburgo si è tenuta la tornata della sessione Plenaria di aprile.
Qui di seguito i principali punti trattati dagli europarlamentari:
- Il Presidente del Consiglio Costa e la Presidente della Commissione von der Leyen hanno discusso con gli europarlamentari riguardo alla necessità di maggiori investimenti nella difesa.
- Il Parlamento ha votato per posticipare di un anno l’applicazione delle nuove normative UE sul dovere di diligenza e la rendicontazione di sostenibilità. Tali norme impongono alle aziende di mitigare l’impatto negativo delle proprie attività sulle persone e sull’ambiente.
- Il Parlamento ha approvato la nomina di Lucian Romaşcanu come membro della Corte dei conti europea (ECA) in rappresentanza della Romania.
- Gli eurodeputati hanno autorizzato l’elargizione di pacchetti di aiuti finanziari per l’Egitto e la Giordania rispettivamente di 4 miliardi e 500 milioni di euro, che serviranno per fare fronte alla difficile situazione economico-finanziaria dell’Egitto e a sostenere le riforme e gli sforzi di consolidamento fiscale della Giordania.
- Gli eurodeputati hanno adottato le Priorità per il bilancio UE 2026, nelle quali hanno sottolineato l’importanza della difesa, sollecitando la messa a punto dei sistemi di sicurezza, cyber sicurezza e difesa dell’Unione. Poi, hanno parlato dell’urgenza di favorire un sostegno adeguato agli agricoltori europei e dell’esigenza dell’attuazione del Patto sulla migrazione e l’asilo. Infine, tra le altre priorità d’investimento, hanno richiesto sussidio per i programmi sanitari, quelli di preparazione alle crisi e una conferma di sostegno incondizionato all’Ucraina.
- I deputati hanno approvato il programma di partenariato di pesca con la Guinea-Bissau, che prevede l’accesso per motivi di pesca alle navi italiane, spagnole e portoghesi nelle acque della Guinea-Bissau fino al 2029.
- Il Parlamento ha anche adottato la relazione annuale del 2024 sui diritti umani e la democrazia nel mondo, nella quale ha denunciato l’ascesa dell’autoritarismo, del totalitarismo e del populismo. Gli europarlamentari hanno ribadito il sostegno incondizionato dell’Unione alla Corte internazionale di giustizia e alla Corte penale internazionale.
- Il Parlamento ha approvato la relazione sulla politica estera e sicurezza comune (PESC), nella quale esige che l’Unione reagisca all’aggressione russa in Ucraina e al conflitto in Medio Oriente.
- I deputati hanno richiesto l’implementazione di nuove misure per rafforzare la competitività delle industrie europee ad alta intensità energetica, così da poterle aiutare nel processo di transizione verso processi industriali più puliti.
- Infine, il Parlamento europeo ha adottato tre risoluzioni in risposta ad altrettanti casi di violazioni di diritti umani in Camerun, Iran e Bielorussia.
Nel caso del primo paese, il Parlamento ha richiesto che le autorità camerunensi garantiscano la libertà di stampa in vista delle elezioni presidenziali del 2025. Per quanto riguarda l’Iran, il Parlamento ha condannato l’aumento delle esecuzioni capitali nel Paese, le quali avvengono in particolare contro gli attivisti per i diritti umani, le donne, i giornalisti e gli individui appartenenti ad alcune minoranze. In ultimo, gli eurodeputati hanno richiesto l’estinzione della repressione politica del regime di Lukashenko e il rilascio di tutti i prigionieri politici.
La prossima sessione plenaria del Parlamento europeo si terrà dal 5 all’8 maggio a Strasburgo.