Dal 10 al 13 marzo in sede a Strasburgo si è tenuta la tornata della sessione Plenaria di marzo.
Qui di seguito i principali punti trattati dagli europarlamentari:
- La sessione Plenaria è iniziata con l’annuncio del sostegno del Parlamento ai popoli bielorussi ed ucraini.
- Gli europarlamentari, la presidenza polacca del Consiglio e i presidenti Costa e von der Leyen hanno discusso riguardo al futuro della sicurezza europea ed il rafforzamento della difesa dell’Unione: molti eurodeputati hanno appoggiato le proposte della Commissione riguardo al rafforzamento della difesa europea e dei confini. Diversi deputati hanno poi sottolineato l’importanza di concentrarsi su una strategia comune di difesa a lungo termine, in grado di affrontare sia le sfide attuali, che future. Infine, Il Parlamento ha dichiarato sostegno al piano “ReArm Europe” proposto dalla Commissione.
- Il Parlamento ha approvato lo strumento per le riforme e la crescita della Moldova, che prevede un sostegno economico volto a rafforzare la resilienza del Paese e favorirne l’integrazione nell’UE.
- Il Parlamento europeo ha poi approvato l’accordo UE-Canada sui dati dei passeggeri degli aerei: questo accordo, tra le altre disposizioni, stabilisce le regole per il trasferimento dei dati dei passeggeri aerei in Canada e il loro trattamento, vietando la manipolazione di dati sensibili e delineando il periodo di conservazione dei dati.
- Il Parlamento ha adottato il calendario operativo per il 2026, stabilendo le 15 sessioni Plenarie dell’anno.
- Gli eurodeputati hanno adottato due risoluzioni che definiscono le priorità per il prossimo ciclo di coordinamento economico e sociale tra gli Stati membri: nella prima, gli europarlamentari hanno definito la necessità di aumentare investimenti pubblici e privati per migliorare la competitività e l’imprenditorialità e proseguire il risanamento fiscale. Nella seconda, hanno sottolineato l’importanza di ridurre gli oneri amministrativi per le imprese, salvaguardando però le norme sociali e lavorative vigenti.
- Il Parlamento ha confermato il sostegno della proposta di un cessate il fuoco in Ucraina e si aspetta che la Russia lo accetti. Inoltre, si è fatto riferimento alla necessità di accelerare i negoziati di adesione dell’Ucraina all’UE, continuando a sostenere il Paese e il suo diritto all’autodifesa.
- Per quanto riguarda la situazione in Siria, gli europarlamentari hanno condannato la rappresaglia avvenuta nei confronti dei membri della comunità degli Alauiti e esortano l’UE e gli Stati membri a sostenere le forze di transizione siriane, chiedendo alla Siria di concludere le sue alleanze con l’Iran e la Russia.
- Il Parlamento ha adottato alcune risoluzioni sui diritti umani in Thailandia, Sudan e Azerbaigian. Per quanto riguarda il primo Paese, gli eurodeputati hanno condannato la deportazione dei rifugiati Uiguri dalla Thailandia. In seguito hanno richiesto a tutte le parti in Sudan di cessare immediatamente le ostilità, chiedendo anche accesso ad aiuti umanitari per i milioni di civili sfollati in Sudan. Sempre in riferimento a questo Paese, i deputati hanno condannato gli attacchi contro i civili e gli episodi di violenza sessuale, anche nei confronti di minori, commessi sia dalle Forze armate sudanesi (SAF) che dalle Forze di sostegno rapido (RSF). Infine, il Parlamento ha condannato l’ingiusta detenzione da parte dell’Azerbaigian di ostaggi armeni e ne richiede il rilascio immediato.
La prossima sessione plenaria del Parlamento europeo si terrà dal 31 marzo al 3 aprile Strasburgo.