
L’8 aprile il Parlamento europeo e la Verkhovna Rada (Consiglio Supremo dell’Ucraina in italiano, il parlamento monocamerale ucraino) hanno discusso della cooperazione in corso tra le due istituzioni in una riunione on-line. I presidenti di commissione di entrambi i parlamenti hanno ribadito il loro forte impegno a favore della democrazia in Ucraina e di un futuro comune europeo.
Dalla prima riunione intercommissione, tenutasi nel 2023, il Parlamento europeo ha mantenuto il suo sostegno politico e amministrativo alla Verkhovna Rada e al processo di integrazione europea dell’Ucraina. L’UE ha formalmente avviato i negoziati di adesione con l’Ucraina in occasione della prima conferenza intergovernativa del giugno 2024. Sono ora in corso lavori per preparare colloqui di adesione in settori specifici, sulla base del quadro negoziale, che ne delinea la procedura e i principi.
Durante l’incontro dell’8 aprile, i parlamentari UE e i loro omologhi ucraini hanno sottolineato l’importanza per l’Ucraina di continuare a riformare le sue leggi e la sua economia verso l’adesione all’UE. Discutendo di temi che vanno dalla ripresa economica dopoguerra, alle infrastrutture e all’energia fino alle sanzioni, molti partecipanti da parte ucraina hanno espresso gratitudine per il Parlamento europeo e hanno invitato l’UE a continuare a sostenere fermamente l’Ucraina, anche attraverso la confisca dei beni russi congelati, e a garantire giustizia per i crimini di guerra russi. I parlamentari ucraini hanno inoltre sottolineato che il futuro dell’Ucraina si basa sulla difesa dei valori della democrazia e dello stato di diritto, sottolineando che l’obiettivo finale del paese è quello di diventare un membro a pieno titolo dell’UE.
Per approfondire: Gli europarlamentari e i parlamentari ucraini discutono la definizione di un futuro europeo comune