La Commissione europea ha recentemente annunciato i primi cinque progetti faro del nuovo Bauhaus europeo, il programma dell’Unione europeo che mira a conciliare ricerca, design, inclusione e sostenibilità nello sviluppo di iniziative innovative.
Due di questi progetti coinvolgeranno anche il nostro Paese:
- DESIRE (Designing the Irresistible Circular Society) – dedicato a esplorare modalità per la trasformazione dei territori urbani all’insegna di inclusività, circolarità e sostenibilità ambientale;
- EHHUR (EYES HEARTS HANDS Urban Revolution) – dedicato a far fronte alla segregazione sociale e al degrado urbano.
A questi si aggiungeranno:
- CULTUURCAMPUS (Cultuurcampus: un polo sostenibile come catalizzatore per le arti, la ricerca, l’apprendimento e la comunità) – dedicato a recuperare un’area periferica di Rotterdam conciliando istruzione, ricerca, politica e cultura;
- NEB-STAR (New European Bauhaus STAvangeR) – dedicato a far fronte alle sfide che le città devono affrontare nel percorso verso la neutralità climatica;
- NEBhourhoods – dedicato alla rigenerazione urbana di Neuperlach, un sobborgo di Monaco di Baviera.
I progetti coinvolgeranno in totale 11 Stati membri oltre a Norvegia e Turchia. Ciascun progetto sarà dotato di un budget da 5 milioni di euro, a fronte dei quali ci si aspetta lo sviluppo di proposte e idee innovative in materia di salute, clima e ambiente entro i prossimi due anni.
Ai cinque progetti si affiancherà l’azione di coordinamento e sostegno CRAFT (CReating Actionable FuTures), con compiti di sostegno ai primi e un finanziamento da 2 milioni di euro. CRAFT finanzierà, tra le altre, la realizzazione di tre “città laboratorio” del Bauhaus, tra cui l’italiana Bologna.
Per approfondire: il comunicato della Commissione europea