La popolazione dell’UE è cresciuta del 4,4à¢à¢â€š¬° nel corso del 2008 e all’inizio del 2009 si avvicinerà al mezzo miliardo di persone (499,7 milioni), dei quali 328,6 milioni nella zona euro compresa la Slovacchia che vi entrerà il 1° gennaio.
àˆ quanto risulta dalle stime demografiche presentate da Eurostat, che rilevano come nel 2008 la crescita naturale negli Stati membri dell’UE sia stata dell’1,1à¢à¢â€š¬° mentre il saldo migratorio del 3,3à¢à¢â€š¬°, per un aumento complessivo di circa 2,2 milioni di persone. Tre quarti dell’incremento della popolazione dell’UE nel 2008 sono quindi dovuti all’immigrazione, soprattutto in Irlanda (+14,1à¢à¢â€š¬°), Slovenia (+12,6à¢à¢â€š¬°), Lussemburgo (+11,9à¢à¢â€š¬°), Cipro (+11,7à¢à¢â€š¬°) e Spagna (+10,2à¢à¢â€š¬°).
L’Irlanda si conferma primo Paese dell’UE anche per quanto concerne il tasso di natalità (18,1à¢à¢â€š¬°), seguita da Regno Unito (13à¢à¢â€š¬°), Francia (12,9à¢à¢â€š¬°), Estonia (12,2à¢à¢â€š¬°), Svezia (11,9à¢à¢â€š¬°) e Danimarca (11,8à¢à¢â€š¬°), tutti al di sopra della media UE che è del 10,8à¢à¢â€š¬°. L’Italia presenta invece un tasso di natalità tra i più bassi dell’UE, insieme al Portogallo (entrambi al 9,6à¢à¢â€š¬°), alla Bulgaria (9,4à¢à¢â€š¬°), Malta e Austria (entrambi al 9,2à¢à¢â€š¬°) e Germania (8,3à¢à¢â€š¬°).
Conseguentemente, il tasso naturale di crescita più elevato riguarda nettamente l’Irlanda (+12à¢à¢â€š¬°), seguita a distanza da Francia, Lussemburgo, Cipro e Regno Unito (con tassi compresi tra il +4,5à¢à¢â€š¬° e il +3,6à¢à¢â€š¬°), mentre 8 Stati membri hanno registrato nel 2008 un tasso negativo.
Complessivamente, dunque, la popolazione nel 2008 è aumentata in 20 Paesi dell’UE e diminuita in 7, con differenze notevoli tra gli Stati membri: all’elevato incremento relativo dell’Irlanda (+26,1à¢à¢â€š¬°) e a quelli significativi di Lussemburgo (+16,2à¢à¢â€š¬°), Cipro (+15,5à¢à¢â€š¬°), Slovenia (+13,5à¢à¢â€š¬°) e Spagna (+12,5à¢à¢â€š¬°), si contrappongono i decrementi di Bulgaria (-5.0à¢à¢â€š¬°), Lituania (-4.8à¢à¢â€š¬°) e Lettonia (-4.3à¢à¢â€š¬°).
L’Italia, con una crescita del 7,9à¢à¢â€š¬°, all’inizio del 2009 supererà i 60 milioni di abitanti.