Negoziati tecnici, compromesso sulla Turchia

755

Dopo otto mesi di «screening», il 12 giugno, i Ministri degli Esteri dell’Ue hanno concluso le negoziazioni con Croazia e Turchia sul primo dei 35 capitoli tecnici dei negoziati di adesione, «scienza e tecnologia»; se nel primo caso l’unanimità   dei 25 Stati membri è stata raggiunta senza problemi, nel secondo i Ministri hanno discusso a lungo sulla posizione comune da consegnare al negoziatore turco: in particolare, Cipro insisteva per un esplicito riferimento al problema del non-riconoscimento che lo lega alla Turchia. Il compromesso finale fra i 25 sottolinea l’importanza, al fine del progresso dei negoziati, dell’applicazione effettiva del protocollo addizionale che estende ai 10 nuovi membri, fra cui Cipro, l’unione doganale con l’Ue. Il Commissario all’Allargamento Oli Rehn, nell’evidenziare l’importanza dell’apertura vera e propria dei negoziati di adesione, ha lanciato un appello alla Turchia perchà© prenda sul serio le richieste dell’Europa: se entro novembre (quando la Commissione presenterà   il prossimo rapporto sui progressi del Paese candidato) Ankara non avrà   rispettato gli impegni presi sull’unione doganale, si rischierà   un «incidente ferroviario» nelle negoziazioni.
Approfondisci

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here