Dal prossimo mese di aprile sarà avviata una rete di radio europee costituita da 16 stazioni radiofoniche di 13 Paesi dell’UE riunite in consorzio più 7 stazioni radio associate, che coprodurranno programmi sull’attualità e sulla società dell’UE.
I programmi radiofonici saranno prodotti dalla rete europea inizialmente in 10 lingue per poi raggiungere gradualmente tutte le 23 lingue ufficiali dell’UE. Saranno trasmessi quotidianamente radiogiornali, interviste, dibattiti, rubriche di approfondimento, eventi in diretta, con un carattere interattivo della durata di 30-60 minuti rafforzato poi da un portale web comune nel luglio 2008.
Il consorzio europeo, cui potranno aggiungersi in futuro altre emittenti, è composto da radio di Germania, Francia, Paesi Bassi, Spagna, Polonia, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria, Romania, Slovenia e Portogallo. L’obiettivo di questa esperienza unica nel suo genere è l’arricchimento derivante dai contributi e punti di vista incrociati per fornire ai cittadini europei programmi vivaci e soprattutto ben documentati sulle questioni europee.
Il contratto di servizi ammonta a 5,8 milioni di euro all’anno ed è stato siglato nel dicembre 2007 tra la Commissione e, a nome del consorzio, da “Deutsche Welle” e da “Radio France Internationale”.