Migliorano i conti pubblici nell’UE, non in Italia

1243

Eurostat ha reso noti i dati definitivi sui conti pubblici relativi al 2006, da cui emerge che sono in diminuzione i rapporti deficit/Pil e debito/Pil mediamente sia nella zona euro che nell’UE a 27. L’Italia è perಠin controtendenza.
Per quanto riguarda il rapporto tra deficit e Pil, infatti, il valore medio è sceso nella zona euro dal 2,5% del 2005 all’1,5% del 2006, mentre nell’UE-27 la diminuzione è stata dal 2,4% all’1,6%. Complessivamente, nel 2006 sono 21 i Paesi dell’UE che hanno registrato un miglioramento del bilancio pubblico, cinque segnano un peggioramento e uno (Danimarca) è rimasto invariato. Le peggiori prestazioni relative a questo parametro hanno riguardato nell’ordine Ungheria (con un rapporto deficit/Pil al -9,2%), Italia (-4,4%), Portogallo (-3,9%), Polonia (-3,8%) e Slovacchia (-3,7%). Non mancano invece alcuni Paesi virtuosi, ben dieci, che registrano cioè un surplus di bilancio: si va dal massimo registrato in Danimarca con un +4,6% al minimo, ma sempre positivo, riguardante il Belgio con un +0,4%.
In merito al rapporto tra debito pubblico e Pil, invece, a livello europeo si è passati mediamente dal 70,3% del 2005 al 68,6% del 2006 nella zona euro e dal 62,7% al 61,4% nell’UE-27. Anche rispetto a questo parametro l’Italia registra pessime prestazioni con un rapporto debito/Pil a quota 106,8%, cioè il più elevato della zona euro; seguono Grecia (95,3%) e Belgio (88,2%). Complessivamente, dieci Stati membri presentano un rapporto debito/Pil superiore al 60% ma, al di là   dei tre Paesi appena indicati, gli altri superano di poco il parametro dell’UEM.
I dati Eurostat confermano poi che la spesa pubblica italiana ha continuato a crescere nel 2006, raggiungendo livelli record: lo scorso anno il rapporto spesa/Pil è salito al 50,1%, dal 48,3% del 2005 e dal 47,7% del 2004. Nella zona euro solo la Francia ha fatto registrare una spesa più elevata (53,4%), forte perಠdi una situazione complessiva dei conti pubblici nettamente migliore di quella italiana, con un deficit già   sotto il 3% (2,5%) e un debito pubblico al 64,2%.

Approfondisci

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here