28 ragazzi, uno per ogni Stato membro dell’Unione Europea, sono i vincitori della 12 edizione del concorso di traduzione della Commissione Europea per le scuole secondarie di primo grado
Un sogno che si avvera quello di 28 ragazzi che si recheranno a Bruxelles per incontrare i traduttori della Commissione europea. Sono gli autori delle migliori traduzioni sul tema “Anno europeo del patrimonio culturale”, selezionati fra i 3. 252 partecipanti provenienti da 751 scuole di tutta Europa.
Il concorso “Juvenes Translatores” è organizzato ogni anno dal 2007 dalla direzione generale della Traduzione della Commissione europea, e persegue gli obiettivi di promuovere la conoscenza delle lingue nelle scuole e far vivere ai giovanissimi l’esperienza di fare il traduttore.
Il concorso consiste nel tradurre un testo scegliendo tra 552 combinazioni linguistiche possibili tra le 24 lingue degli stati membri. Alcune tra le più interessanti sono state le combinazioni portoghese-olandese e ungherese-finlandese.
Il commissario responsabile per il Bilancio, le risorse umane e la traduzione Günther H. Oettinger si è dichiarato piacevolmente colpito dal talento linguistico di questi giovani, ricordando come le lingue siano una competenza indispensabile nel nostro mondo globale. Inoltre sottolinea come le conoscenze linguistiche non siano importanti solo da un punto di vista lavorativo, ma anche e soprattutto da un punto di vista umano e sociale in quanto permettono di conoscere e comprendere culture e punti di vista diversi.
Per approfondire: il comunicato della Commissione