L’UE e gli infortuni sul lavoro

83

Secondo le analisi di EUROSTAT, nel 2021 l‘UE ha registrato oltre 2,17 milioni di infortuni sul lavoro che hanno comportato l’assenza di lavoratori dal lavoro per 4 giorni o più nei settori dell’agricoltura, industria, edilizia e nei servizi all’economia aziendale. Si tratta di un aumento dell’11% rispetto al 2020, durante il quale sono stati registrati 1,96 milioni di infortuni, e di un calo del 9% rispetto al 2019 (2,4 milioni di incidenti). Tale andamento riflette anche l’impatto della pandemia di COVID-19, caratterizzata da inattività o riduzione dell’attività in alcuni settori.

Molti di questi infortunii hanno provocato ferite e lesioni superficiali (31,4%), seguite da lussazioni, distorsioni e stiramenti (24,6%), nonché commozioni cerebrali e lesioni interne (19,9%) e fratture ossee (11,8%).

Stando ai rilevamenti gli incidenti hanno interessato in modo maggiore gli arti superiori (41,8%) e gli arti inferiori (29,2%). Inoltre, una parte significativa delle lesioni ha coinvolto la schiena, in particolare la colonna vertebrale e le vertebre (10,0%) e la testa (6,6%).

Per approfondire: Accidents at work: injuries & affected body parts in 2021 – Eurostat

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here