Il Comitato europeo delle regioni (CdR) e il Consiglio delle municipalità e delle regioni europee (CEMR) hanno condotto un’indagine sulla gestione dei fondi del “Recovery and Resilience Facility” (RRF) valutati a 648 miliardi di euro.
Lo studio evidenzia che città e regioni si sentono emarginate dai piani nazionali di recupero e resilienza (PNRR), poiché la gestione è altamente centralizzata dagli Stati membri.
Quasi la metà degli intervistati considera ingiusta l’allocazione territoriale dei fondi RRF. Nonostante gli NRRP promuovono efficacemente le transazioni verde e digitale, un terzo degli intervistati sostiene che questi piani non migliorano la coesione territoriale.
Il coinvolgimento degli enti locali e regionali nei processi di pianificazione e monitoraggio rimane scarso. Inoltre, le possibili sovrapposizioni con i fondi di coesione costituiscono un rischio significativo.
La consultazione, condotta tra gennaio e marzo 2024, ha coinvolto 36 organizzazioni rappresentative di vari livelli di governo subnazionale in 22 Stati membri dell’UE.
Per un ulteriore appuntamento: articolo del Comitato europeo delle regioni e i risultati completi della consultazione