Quella appena passata è stata una settimana importante per il Parlamento europeo. Di seguito le iniziative più importanti.
Innanzitutto martedì 17 ne è stato eletto il nuovo presidente, Antonio Tajani (PPE), il quale ha sconfitto lo sfidante Gianni Pittella (S&D) per 351 voti a 284 al quarto e ultimo scrutinio. Oltre alla massima carica, sono stati nominati i 5 questori e i 14 vicepresidenti, fra cui si annovera l’italiano David Maria Sassoli, facente parte del gruppo socialista.
Il giorno successivo, mercoledì 18, i deputati hanno discusso della situazione dei rifugiati in Grecia e nei Balcani, ulteriormente peggiorata in seguito all’abbassamento delle temperature. Dalla Commissione agli Aiuti Umanitari è giunto un ammonimento sull’uso improprio dei fondi europei e per le difficoltà nella ricollocazione a livello europeo dei migranti.
Infine, giovedì 19 l’Europarlamento ha preteso modifiche all’elenco dei Paesi particolarmente sensibili al pericolo del finanziamento di attività terroristiche e di riciclaggio di denaro presentata dalla Commissione, con la richiesta di aggiungervi anche quelli altamente soggetti a reati fiscali.
