La Commissione europea ha proposto la creazione di un nuovo quadro di valutazione che tenga conto dei fattori sociali e consenta di completare i dati economici da prendere in considerazione al momento dell’approvazione dei bilanci nazionali.
Cinque gli indicatori principali che rientrano nel quadro di valutazione proposto:
- disoccupazione
- tasso di giovani disoccupati e al di fuori di ogni ciclo scolastico /formativo
- reddito familiare disponibile
- disuguaglianze
- tasso di persone a rischio di povertà.
Le proposte, rese note la scorsa settimana, prevedono un maggiore coinvolgimento dei sindacati e delle organizzazioni dei datori di lavoro nella formulazione della politica economica e dovrebbero alimentare il dibattito sulla dimensione sociale dell’integrazione economica in Europa in occasione del vertice UE di fine ottobre, affinché si crei un’unione sociale e non soltanto economica.
Il quadro di valutazione proposto rientra in una serie di misure volte a migliorare il governo dell’economia a seguito della crisi finanziaria e fa seguito ad un recente vertice europeo in cui i leader dell’UE hanno convenuto sulla necessità di trovare sistemi più efficaci per monitorare le condizioni economiche e sociali.
Il nuovo quadro di valutazione dovrebbe consentire di individuare con largo anticipo eventuali problemi sociali nei paesi dell’UE, in modo che si possano adottare interventi correttivi.
Se il Parlamento europeo e i Governi dei Paesi dell’UE dovessero esprimersi a favore, il quadro di valutazione sociale potrebbe rientrare nel processo decisionale economico già dall’anno prossimo.