La Commissione Europea ha presentato una proposta per un macro-finanziamento di emergenza (MFA) da 1.2 miliardi di euro all’Ucraina a seguito di negoziazioni tra il Presidente ucraino Zelenskyy e la Presidente della Commissione von der Leyen.
I fondi erogati all’Ucraina saranno sotto forma di prestiti a lungo termine e a condizioni favorevoli e serviranno a mantenere la stabilità macroeconomica del Paese e la sua resilienza, messe a dura prova dall’inasprirsi della crisi geopolitica e dei possibili impatti devastanti che questa potrebbe causare.
L’Ucraina avrà da subito a disposizione una prima tranche di 600 milioni, mentre una seconda sarà assegnata solo a seguito di comprovati progressi da parte delle autorità ucraine.
Dal 2014 l’UE ha destinato più di 17 miliardi di euro tra sovvenzioni e prestiti all’Ucraina, di cui 5,6 destinati a riformare aree cruciali per la modernizzazione del Paese come la lotta alla corruzione, un sistema giuridico indipendente e l’applicazione dello stato di diritto.
Parallelamente a questi finanziamenti la Commissione ha deciso di incrementare l’assistenza bilaterale all’Ucraina per il 2022, in modo da rafforzare il processo di costruzione statale e contribuire alla garanzia della sua stabilità generale.
Per approfondire: il comunicato della Commissione Europea