Esprimendo profondo cordoglio per le vittime del gravissimo terremoto che ha devastato Haiti, la Commissione Europea ha promesso il pieno sostegno dell’UE alle attività di soccorso internazionali e ha stanziato tre milioni di euro per aiuti di emergenza umanitaria.
«La Commissione mobiliterà tutti gli strumenti disponibili per assistere e sostenere la popolazione di Haiti in questo momento difficile» ha dichiarato Catherine Ashton, vicepresidente della Commissione e Alto rappresentante dell’UE per la politica estera.
L’Ufficio per gli aiuti umanitari (ECHO) della Commissione Europea e il Centro di informazione e monitoraggio della Commissione (MIC) sono al lavoro per valutare la situazione e le esigenze al fine di garantire la migliore risposta coordinata dell’UE e fornire adeguati finanziamenti di soccorso e assistenza. L’UE coordina le sue attività di soccorso con le Nazioni Unite e i progetti umanitari finanziati dalla Commissione sono attuati da ONG umanitarie, dalle Agenzie specializzate delle Nazioni Unite e dalla Croce Rossa.
Va ricordato che, già prima del drammatico sisma che ha raso al suolo la capitale, ucciso decine di migliaia di persone e lasciato senza casa quasi metà dei circa otto milioni di abitanti, Haiti era il Paese più povero dell’emisfero settentrionale; il tasso di disoccupazione raggiungeva il 60%; circa l’80% della popolazione viveva al di sotto della soglia di povertà , sopravvivendo con meno di 2 dollari al giorno, e oltre la metà con meno di un dollaro al giorno; il Paese occupava il 153° posto sui 177 Paesi classificati in base all’indice di sviluppo umano. I bisogni di carattere umanitario del Paese erano quindi già enormi e la situazione era peggiorata nel 2008, con l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e una stagione degli uragani particolarmente devastante.