L’UE vuole migliorare il dialogo con i cittadini

1630

Al fine di accrescere la partecipazione dei cittadini al processo decisionale dell’UE, la Commissione europea ha presentato una comunicazione in cui propone una serie di azioni per promuovere il dibattito, a livello nazionale ed europeo, sul futuro dell’UE.
Tra il 2008 e il 2009 saranno finanziati vari progetti di consultazione dei cittadini gestiti da organizzazioni della società   civile, oltre a proseguire le iniziative di maggior successo intraprese nell’ambito del Piano D a partire dal 2005. Saranno inoltre promosse azioni a livello nazionale, per consentire ai cittadini di discutere anche con i responsabili politici locali, alcune reti on line di dibattito e varie iniziative che si svolgeranno in spazi pubblici allestiti nelle capitali degli Stati membri dell’UE.
Debate Europe, questo il titolo della comunicazione, è parte di un’iniziativa avviata col Piano D nel 2005 volta ad allargare il dialogo tra istituzioni europee e cittadini in vista delle elezioni europee del giugno 2009.
«Le politiche dell’Unione devono essere pienamente radicate nei partiti politici, nelle prassi democratiche nazionali e nel dialogo politico quotidiano. Esse devono essere discusse e dibattute in municipio, nelle assemblee regionali, nei Parlamenti nazionali, nelle trasmissioni televisive e su Internet» ha dichiarato Margot Wallstrà ¶m, vicepresidente della Commissione europea responsabile per le Relazioni istituzionali e la Comunicazione.

Approfondisci

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here