Oltre cento imprese hanno sottoscritto gli impegni definiti nel Patto dell’UE sull’intelligenza artificiale (IA) approvato il 1º agosto 2024 ma pienamente applicabile dopo due anni dalla sua entrata in vigore.
Tra i firmatari troviamo importanti multinazionali, piccole e medie imprese europee (PMI) impegnate in settori differenti tra cui l’informatica, le telecomunicazioni, l’assistenza sanitaria, le banche, l’industria automobilistica e l’aeronautica.
Il Patto prevede inoltre una serie di impegni volontari che le industrie devono applicare secondo i principi della legge sull’IA e al contempo rafforzare l’impegno dell’Ufficio dell’UE per l’IA e dei soggetti direttamente interessati tra cui, le industrie, la società civile e il mondo accademico.
Gli impegni volontari portati avanti dalle imprese partecipanti sono tre:
- Sviluppare la strategia di governance dell’IA e promuoverne l’adozione all’interno dell’organizzazione, adoperandosi per rendere conforme la normativa sull’IA.
- Mappare i sistemi di IA ad alto rischio ai sensi della legge sull’IA
- Promuovere l’alfabetizzazione e la consapevolezza in materia di IA tra i lavoratori, garantendo uno sviluppo sicuro e responsabile dell’IA.
In aggiunta la metà dei firmatari ha dichiarato di volersi impegnare ad assumere ulteriori impegni, tra cui garantire la sorveglianza umana e l’attenuazione dei rischi.
La Commissione si adopera inoltre a promuovere l’innovazione dell’UE in materia di IA attraverso l’iniziativa “fabbriche di IA” tramite cui fornirà alle start-up e alle industrie uno sportello per innovare e sviluppare le potenzialità dell’IA, come l’analisi dati, la potenza di calcolo, lo sviluppo di applicazioni industriali e scientifiche dell’IA in settori chiave dell’UE come l’assistenza sanitaria, l’energia, l’industria automobilistica e dei trasporti, la difesa, l’industria aerospaziale, la robotica, l’industria manifatturiera, la pulizia e l’agritech.
Le aziende sviluppatrici di IA sono uno dei principali punti del pacchetto della Commissione per l’innovazione in materia di IA presentato lo scorso gennaio. La Commissione prevede infatti di istituire un Consiglio europeo della ricerca sull’IA per sfruttare il potenziale dei dati e la strategia Apply Artificial Intelligence Strategy per monitorare l’utilizzo e lo sviluppo dell’IA.
Per approfondire: Imprese e IA