Una direttiva in difesa del pluralismo della informazione e della libertà di stampa: questo ciò che chiede un movimento europeo sostenuto da numerose associazioni e organizzazioni della società civile, da testate giornalistiche e da personalità del mondo della cultura, dello spettacolo, della politica e delle università di tutta Europa.
Utilizzando il nuovo strumento di democrazia diretta previsto dal Trattato di Lisbona, l’iniziativa dei Cittadini Europei, i promotori chiedono all’Europa di salvaguardare con norme comuni e vincolanti il diritto a un’informazione indipendente e pluralista, come sancito dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.
Sul sito web predisposto, dal quale si può aderire all’iniziativa dei Cittadini Europei per il Pluralismo e la Libertà dei Media, si legge che “l’erosione del diritto a un’informazione indipendente, libera e plurale è una minaccia al pieno esercizio della cittadinanza europea”.