Lo studio del 2006 sull’amministrazione in linea, condotto dalla Commissione europea, ha evidenziato che circa il 50% dei servizi pubblici è ormai usufruibile on-line. Tale analisi ha preso in considerazione 14 mila siti internet, non solo dei 25 Stati membri dell’Unione Europea, ma anche di Norvegia e Svizzera. Considerato questo importante risultato, la Commissione europea ritiene che, dal momento che oggi la maggior parte di questi servizi è già stata installata, le autorità pubbliche sono in grado di passare alla fase successiva: la messa a punto di «e-services» intelligenti e usufruibili dagli utenti. Tale innovazione tecnologica permetterà agli enti pubblici di risparmiare miliardi di euro ogni anno.