L’Italia si colloca al sedicesimo posto fra i sistemi sanitari di 31 Paesi europei secondo l’indice dei consumatori Euro Health Consumer Index (EHCI) 2008, un sondaggio annuale sulla sanità europea effettuato dalla parte del consumatore.
Pubblicato dal 2005, l’EHCI è il prodotto di statistiche pubbliche e ricerche indipendenti ed è stilato dall’organizzazione di analisi e informazione Health Consumer Powerhouse che, come per tutti gli altri indici, adotta il punto di vista del consumatore. L’indice è costituito da 34 indicatori di performance suddivisi in sei categorie: diritti e informazione dei pazienti, e-Sanità , tempi di attesa per il trattamento, risultati, gamma e ambito dei servizi forniti, farmaci.
Nonostante mostri piccoli passi avanti rispetto all’indice dello scorso anno, l’Italia con 640 punti ottiene un risultato simile a quelli di Spagna e Grecia e resta indietro rispetto a Paesi dell’Europa dell’Est come Estonia e Ungheria. In testa alla classifica si trovano i Paesi Bassi con 839 punti, seguiti da Danimarca (che vince il Diabetes Index 2008), Austria (che aveva vinto nell’EHCI 2007), Lussemburgo e Svezia.
«In linea generale il sistema sanitario italiano è mediocre e deve migliorare in tutte le subcategorie. Come già osservavamo l’anno scorso, sembra essere ancora governato da «Dei in camice bianco» e questo non è certo il modo migliore di garantire al paziente la conformità con gli ordinamenti per il trattamento» commentano gli autori dello studio.