Secondo il commissario europeo respinsabile per Giustizia, Libertà e Sicurezza, Jacques Barrot, il «pacchetto sicurezza» approvato agli inizi dell’anno, così come la trasposizione della direttiva sulla libera circolazione, mettono l’Italia in situazione di irregolarità rispetto al diritto comunitario. La Commissione ed il governo italiano stanno continuando il loro esame sulla compatibilità di queste norme che, in particolare, prevedono l’espulsione automatica dei cittadini europei condannati a più di due anni di prigione. «La speranza è quella di trovare al più presto una soluzione di compromesso conforme al diritto comunitario. In caso contrario» ha ammonito Barrot «la Commissione avvierà la procedura di infrazione nei confronti dell’Italia, che potrebbe anche portare a sanzioni».