Il vincitore del premio Sacharov è il popolo ucraino

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Lo scorso 19 ottobre è stato assegnato il Premio Sacharov, tradizionale riconoscimento, devoluto dal Parlamento europeo a chi ha espresso, in modo netto, la dedizione e l’impegno nei confronti di due concetti fondamentali nel nostro mondo contemporaneo, quelli dei diritti umani e delle libertà fondamentali. 

Quest’anno, il Parlamento europeo ha deciso di assegnare i 50.000 € del premio al popolo ucraino, che ha subito l’aggressione della Russia di Putin nello scorso mese di febbraio ed ancora oggi continua a lottare non solo per la sua sopravvivenza, ma anche per i diritti umani e le libertà fondamentali, da sempre principi cardine, che dovrebbero guidare il mondo intero.

Dal 1988, il premio Sacharov viene assegnato anche per ricordare e celebrare la memoria di Andrei Sacharov, dissidente politico sovietico, ideatore della bomba all’idrogeno, ma, trasformatosi in seguito, in strenuo difensore dei diritti civili, nell’allora mondo sovietico. Proprio questo suo impegno gli valse il conferimento del Nobel per la Pace nel 1975 e portò all’istituzione del Premio Sacharov nel contesto europeo, nel 1988. 

Il vincitore dell’edizione del 2022 è stato annunciato dalla presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, lo scorso 19 ottobre, anche se la consegna avverrà il prossimo 14 dicembre a Strasburgo. 

La Presidente Metsola ha dichiarato: “Questo premio è per gli ucraini che combattono sul campo. Per quelli che sono stati costretti a fuggire. Per quelli che hanno perso parenti e amici. Per tutti quelli che si alzano e combattono per ciò in cui credono. So che il coraggioso popolo ucraino non si arrenderà, e non lo faremo nemmeno noi.”

Per ulteriori informazioni: il comunicato del Parlamento europeo

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