Il settimo Programma-Quadro sulla Ricerca perseguirà gli stessi obbiettivi di quello precedente, anche se dovrebbe contare su di un bilancio annuale doppio (7 miliardi di euro circa). Il Commissario Janez Potocnik intende introdurre a fianco delle priorità già stabilite (la nascita del Consiglio europeo della ricerca e il programma sulla ricerca in materia di sicurezza), iniziative volte a consolidare la sinergia tra strutture di educazione, di ricerca e di formazione, affinchè il Programma diventi uno strumento efficace al servizio della Strategia di Lisbona.
Nel frattempo si è riunito il 25 gennaio a Bruxelles il comitato incaricato di indicare i nomi delle personalità scientifiche che potrebbero far parte del Consiglio europeo della ricerca. Fanno parte di questo comitato, oltre al presidente Chris Patten, ora cancelliere dell’ Università di Oxford, il Premio Nobel E. Neher (Max Planck-Institut di Gottinga), C. Brà©chignac (Università Paris-Sud), J. Engelbrecht (Accademia delle scienze d’ Estonia) e G. Martinotti (Università degli Studi di Milano-Bicocca). Attualmente non sono noti nà© la struttura nà© il budget del futuro Consiglio.