Il ruolo dell’Ungheria nella presidenza del Consiglio dell’UE: le principali sfide del 2024

78

Dal 1° luglio al 31 dicembre 2024, l’Ungheria assumerà la presidenza del Consiglio dell’Unione Europea. Questo incarico, che ruota tra i 27 Stati membri ogni sei mesi, permette al Paese di guidare i lavori del Consiglio e rappresentare l’UE nelle negoziazioni con altre istituzioni europee. Una Presidenza che solleva non poche inquietudini, vista la posizione problematica dell’Ungheria nei confronti degli altri Stati membri, in particolare per quanto riguarda il rispetto dello Stato di diritto.

La presidenza del Consiglio dell’UE comporta l’organizzazione e la presidenza delle riunioni del Consiglio, la definizione dell’agenda delle discussioni e la facilitazione delle negoziazioni. Inoltre, rappresenta il Consiglio nei rapporti con altre istituzioni dell’UE, inclusi i triloghi con il Parlamento europeo e la Commissione europea. 

L’Ungheria assumerà la presidenza in un momento di grandi sfide per l’Europa, tra cui le  guerre in Ucraina e in Medio Oriente, una situazione di instabilità per quanto riguarda la sicurezza, la necessità di migliorare la produttività e stimolare la crescita economica, la pressione migratoria e gli impatti del cambiamento climatico. 

Tra le priorità chiave del programma della presidenza ungherese ci sono il miglioramento delle competitività dell’UE, il potenziamento delle capacità di difesa europee, la promozione dell’integrazione dei Balcani Occidentali, la gestione della migrazione illegale, la riduzione delle disparità regionali e il sostegno a un’agricoltura sostenibile e competitiva. 

Inoltre, l’Ungheria si concentrerà sulle sfide demografiche, come l’invecchiamento della popolazione e la sostenibilità dei sistemi di welfare.

Parte di un trio di presidenza con Spagna e Belgio, l’Ungheria collaborerà per un programma comune di 18 mesi che assicura continuità nei lavori del Consiglio e facilita la transizione tra le diverse presidenze. L’Ungheria si impegnerà a promuovere la cooperazione tra stati membri e istituzioni per la pace, la sicurezza e la prosperità di un’Europa più forte. 

Per un ulteriore approfondimento vi invito a consultare la pagina web dedicata alla presidenza ungherese del Consiglio dell’UE.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here