Il Premio Sacharov 2012 agli iraniani Nasrin Sotoudeh e a Jafar Panahi

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Sono due attivisti iraniani, l’avvocato Nasrin Sotoudeh e il regista cinematografico Jafar Panahi i vincitori del Premio Sacharov per la libertà di pensiero, attribuito ogni anno dal Parlamento europeo.

Nasrin Sotoudeh è un’avvocatessa iraniana  e difensore dei diritti umani. Ha rappresentato attivisti dell’opposizione e politici iraniani detenuti in carcere dopo le controverse elezioni del 2009, ma anche giovani condannati alla pena di morte, donne e prigionieri politici. Dal  settembre 2010 si trova in isolamento nel carcere di Evin con l’accusa di propaganda contro il sistema e cospirazione contro la sicurezza dello Stato.

Jafar Panahi è regista e sceneggiatore iraniano. Nel 1995, il suo primo lungometraggio “Il palloncino bianco” vinse la Caméra d’Or al Festival di Cannes. I suoi film sono spesso incentrati sulle problematiche dei minori, degli indigenti e delle donne in Iran.

Arrestato nel 2010, Panahi è stato condannato a sei anni di prigione e per vent’anni non potrà dirigere nessun film o lasciare il Paese.

Il Presidente del Parlamento europeo Schultz ha dichiarato, annunciando i vincitori: “La consegna del premio Sacharov per la libertà di pensiero agli iraniani Nasrin Sotoudeh e Jafar Panahi è un messaggio di solidarietà: rappresenta il riconoscimento per una donna e per un uomo che non si sono inclinati davanti alla paura e alle intimidazioni e che hanno deciso di mettere la sorte del proprio Paese davanti alla propria”.

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