Il PE riunito in plenaria a Strasburgo

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Al centro dell’agenda di questa sessione plenaria, che vede impegnato il PE dal 21 al 24 maggio, sarà nuovamente la crisi economica: martedì il Presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso, appena rientrato dal G8 di Camp David, discuterà con i deputati di investimento, crescita e occupazione, prima dell’atteso vertice dei leader UE di mercoledì 23 maggio.

I temi economici, e in particolare i rimedi anticrisi, saranno ancora protagonisti nei dibattiti sull’uso semplificato dei fondi strutturali per favorire il credito alle piccole e medie imprese, fattori trainanti della crescita e della creazione di posti di lavoro, e mercoledì nella discussione della tassa sulle transazioni finanziarie (TTF). È infatti atteso un miglioramento della proposta presentata nelle scorse settimane per garantire una copertura più ampia e rendere ancora più svantaggiosa l’evasione fiscale; i deputati dovrebbero anche proporre di portare avanti il progetto legislativo anche solo con l’appoggio di alcuni stati membri.

Per ridurre gli sprechi di risorse e rendere l’economia dell’UE più competitiva e rispettosa dell’ambiente, giovedì si voterà una risoluzione per ottimizzare l’uso efficiente e il recupero delle risorse naturali: i deputati richiederanno l’abolizione delle sovvenzioni dannose per l’ambiente e norme più severe in materia di smaltimento e gestione dei rifiuti.

Altro tema centrale della sessione plenaria in corso è la lotta contro il crimine organizzato e il terrorismo: in coincidenza con il ventennale delle stragi di Capaci e via d’Amelio, l’eurodeputata Rita Borsellino presenta il rapporto “Strategia di sicurezza interna dell’ Unione Europea” approvato con larga maggioranza in commissione libertà civili giustizia e affari interna lo scorso aprile e ora al voto della Plenaria. Al centro della strategia, la tutela e il rispetto dei diritti umani e il ruolo di controllo del PE e dei parlamenti nazionali chiamati annualmente a verificare i progressi contro la lotta al crimine organizzato e al terrorismo.

Non mancheranno riflessioni e prese di posizione attorno al tema dei diritti umani: i deputati discuteranno della situazione in Ucraina, con riferimenti specifici alle terribili condizioni carcerarie riservate alla leader dell’opposizione Yulia Tymoshenko. A seguito dell’incontro tra il Presidente del PE Martin Schulz e il Primo ministro ucraino Azarov, avvenuto il 16 maggio, sarà inviata una delegazione di medici del Parlamento per curare Tymoshenko e un osservatore che seguirà tutto il processo di secondo grado.

Nel ricordare la Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia (celebrata il  17 maggio) si farà poi il punto sulla lotta contro l’omofobia in Europa con rappresentanti del Consiglio e della Commissione. Giovedì i deputati voteranno una risoluzione per garantire la parità di trattamento fra le persone indipendentemente dall’orientamento sessuale, l’età, la religione o la disabilità: già approvata dal Parlamento nell’aprile del 2009, è da allora bloccata dal Consiglio dei Ministri.

I deputati del PE chiederanno poi alla Commissione Europea di varare nuove misure, comprese sanzioni più severe per i datori di lavoro, per colmare il divario retributivo tra i generi che supera il 16 % nell’UE .

La plenaria si concluderà con proposte per introdurre misure che rendano possibile la ricostituzione di uno stock di tonni rossi grazie anche alla riduzione delle quote di cattura nel Mediterraneo e nell’Atlantico, e dopo aver discusso degli investimenti cinesi in Europa.

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