Questa sarà l’indicazione che l’Unione europea proporrà al Consiglio dei Governatori dell’Agenzia nazionale Energia Atomica. La decisione richiederà un largo consenso, anche se formalmente potrà essere presa a maggioranza semplice e, pur non comportando l’impisizione di sanzioni, costituirebbe un ulteriore aumento della tensione nei rapporti tra Ue e Iran dopo che l’8 agosto Teheran aveva ripreso ad agosto le attività di trasformazione dell’Uranio in violazione degli accordi di Parigi.