IL CESE propone un regolamento sui medicinali critici per garantire l’indipendenza farmaceutica dell’UE

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In un parere adottato a gennaio, il Comitato economico e sociale europeo (CESE) propone un regolamento sui medicinali critici, per salvaguardare la sicurezza sanitaria dell’Europa, e garantire l’accessibilità economica dei medicinali per i cittadini dell’UE.

L’Unione europea si trova infatti ad affrontare una sfida crescente nel garantire l’approvvigionamento di farmaci essenziali, dato che la maggior parte dei suoi principi attivi farmaceutici (API) e dei medicinali finiti è attualmente importata dall’Asia. Questa dipendenza dai fornitori esterni desta preoccupazioni in merito alla resilienza dell’UE di fronte alle perturbazioni della catena di approvvigionamento, alla volatilità dei prezzi e ai potenziali rischi geopolitici.

Il regolamento proposto dal CESE prevede un meccanismo globale sui medicinali critici, strutturato al fine di sostenere attivamente la produzione di API e di medicinali finiti all’interno dell’Unione europea. Questo meccanismo dovrebbe fornire finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo, la realizzazione di infrastrutture e i costi operativi.

L’attuazione di questo meccanismo richiederà investimenti significativi e una cooperazione tra gli Stati membri dell’UE. Il CESE invita la Commissione europea ad assumere un ruolo guida nel coordinamento di questo sforzo.

Per approfondire: Una legge sui medicinali critici per garantire l’indipendenza farmaceutica dell’Europa | EESC

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