Il 9 marzo, Anne-Marie Sigmund, presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) e Sandor Demjan, presidente del Comitato Economico e Sociale Ungherese, hanno presentato una comunicazione sulla Strategia di Lisbona che verrà trasmessa al Vertice dei Capi di Stato e di Governo di primavera. La Strategia di Lisbona, dicono i due comitati, deve essere presentata non soltanto come un programma di riforme economiche, ma spiegata come una visione dell’Europa. E’ un progetto di modernizzazione sociale complesso, di lungo respiro, che investe livelli diversi e settori interdipendenti: economico, sociale ed ambientale. Va considerata una strategia globale, ambiziosa e moderna che coinvolge tutti i componenti della società . Le istituzioni europee devono coordinare gli sforzi per garantire l’attuazione della strategia che apporti vantaggi concreti di prosperità , sicurezza, fiducia nel futuro ai cittadini ed alle prossime generazioni.