I parlamentari europei chiedono lo stop alla cooperazione e fondi per la guardia costiera libica

117

Il 27 aprile scorso i membri della commissione “libertà civili, giustizia e affari interni” del Parlamento europeo hanno proposto di terminare la cooperazione con la guardia costiera libica, dichiarando che la Libia non è uno “stato sicuro” per lo sbarco di persone soccorse in mare.
Insieme ai rappresentanti della Commissione, Frontex, UNHCR, del Consiglio d’Europa e alcune ONG, i parlamentari si sono pronunciati contro il trasferimento di fondi alla Libia per la gestione dei flussi migratori e per la formazione della guardia costiera, vista la continua violazione dei diritti umani dei migranti e dei richiedenti asilo.
Secondo l’UNHCR la situazione umanitaria dei migranti e dei richiedenti asilo in Libia, già estremamente complicata a causa dei combattimenti in corso, è stata aggravata dalla crisi del coronavirus. Circa 1500 persone sono ancora detenute arbitrariamente in condizioni disastrose.
 
Per approfondire: il comunicato del Parlamento europeo, il video della seduta

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here