Il 12 luglio l’Eurobarometro ha pubblicato un nuovo sondaggio che esamina in modo approfondito le abitudini dei media, la fiducia del pubblico nelle diverse fonti mediatiche e gli atteggiamenti nei confronti della minaccia della disinformazione.
I cittadini europei intervistati hanno mostrato un grande interesse per i temi politici (selezionati dal 50% degli intervistati), mentre gli affari europei e internazionali (46%) sono molto indietro, alla pari con le notizie locali (47%).
Il 72% degli intervistati ricorda di aver recentemente letto, visto o sentito parlare dell’Unione europea, sulla stampa, su Internet, in televisione o alla radio. Il 57% ha letto, visto o sentito di recente qualcosa sul Parlamento europeo.
La televisione si dimostra la principale fonte di notizie, con il 75%, interessando in particolare i cittadini di età superiore i 55 anni. Piuttosto lontano sono invece le piattaforme online di notizie (43%), radio (39%) e social media e blog (26%) mentre la stampa scritta si trova in quinta posizione (21%).
Un ulteriore dato emerso è la fiducia che i cittadini ripongono nei confronti dei media tradizionali di trasmissione e stampa, compresa la loro presenza sulle piattaforme online e nei social media.
Il 49% degli intervistati ritiene che le emittenti televisive e radiofoniche pubbliche forniscano notizie veritiere, seguite dalla stampa scritta, selezionata dal 39% e dalle TV e radio private, citate dal 27% come fonte attendibile.
Oltre un quarto degli intervistati (28%) pensa che, negli ultimi sette giorni, sono stati molto spesso o spesso esposti a disinformazione e fake news. La maggioranza degli intervistati si sente sicura di poter riconoscere la disinformazione e le fake news: il 12% si sente molto fiducioso e il 52% piuttosto fiducioso. Il livello di fiducia nel distinguere tra notizie reali e notizie false diminuisce con l’età e aumenta con il livello di istruzione.
Sebbene le fonti di notizie tradizionali – in particolare la televisione – siano importanti, l’88% degli intervistati riceve almeno alcune notizie online tramite smartphone, computer o laptop.
Il 43% utilizza il sito web della fonte per accedere alle notizie online, e il 31% legge articoli o post che appaiono nei loro social network. L’accesso ai post di notizie tramite i loro social network online è ancora più importante per i giovani, (43% di 15-24 anni vs 24% di 55 + intervistati).
Per approfondire: il comunicato dell’Eurobarometro